Un punto critico della questione della formazione professionale lo rappresentano i corsi di aggiornamento.
Con quale frequenza vanno svolti? Cosa devono comprendere? Valgono davvero la pena? Cosa si rischia a non farli? Quante ore devono durare per essere efficaci?
La Regione Campania in tal senso si è attivata molteplici volte, chiarendo le disposizioni e permettendo agli enti autorizzati di dare informazioni chiare e specifiche alle aziende alle prese con i corsi di aggiornamento.
Proprio rivolgersi a un’azienda di esperti è il modo migliore per evitare brutte sorprese nel futuro. Alfadue srls ad esempio offre una formazione che va oltre la teoria, con simulazioni pratiche di eventi sul campo e l’insegnamento svolto da esperti di lunga data dei settori di riferimento.
Il rilascio dei certificati e della modulistica necessaria ad ottemperare alle richieste legislative è garantito nel rispetto delle disposizioni di legge 81/2009 relativa alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Corsi di aggiornamento: ogni quanto vanno frequentati?
La frequenza e la durata dei corsi di aggiornamento sulla sicurezza sul lavoro dipendono da diversi fattori, inclusi il settore industriale di riferimento, il tipo di rischi presenti sul posto di lavoro e le normative locali.
Tuttavia, a prescindere che si parli di formazione a Salerno o nel territorio italiano, esistono delle linee guida generali da seguire per garantire una formazione efficace e adeguata.
Un esempio è l’aggiornamento dei lavoratori: l’accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 prevede un aggiornamento quinquennale, di durata minima di 6 ore, per tutti i lavoratori, di norma. Tuttavia, se nell’ambiente di lavoro si verifica una nuova situazione, come l’introduzione di nuove tecnologie oppure attrezzature, o vengono effettuate modifiche nelle mansioni degli operatori, è richiesto un percorso formativo specifico per le figure coinvolte.
Altro esempio è l’aggiornamento del RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza). Per le imprese con numero di dipendenti compreso tra 15 e 50, è obbligatorio effettuare un aggiornamento di durata non inferiore a quattro ore. Nel caso siano presenti oltre 50 lavoratori, questa durata passa a otto ore.
Ovviamente, la formazione se è obbligatoria va retribuita. Altrettanto ovvio dovrebbe essere il permesso: nel caso dei docenti, c’è diritto a 5 giorni per la partecipazione ai corsi di formazione e aggiornamento in qualità di formatore o esperto.
Per i neoassunti invece, la formazione completa va effettuata entro 60 giorni.
Se non diversamente specificato, comunque, per la maggior parte dei settori industriali è consigliabile effettuare corsi di aggiornamento almeno una volta all’anno o massimo ogni due anni. Questa frequenza permette di mantenere il personale al passo con le ultime normative e procedure di sicurezza.
Quanto devono durare i corsi di aggiornamento per il lavoro?
Quanto alla durata dei corsi di aggiornamento, questa varia soprattutto per via dei contenuti e degli obiettivi specifici da raggiungere. La priorità è che siano strutturati in modo da mantenere l’attenzione e l’interesse dei partecipanti, utilizzando metodi di insegnamento interattivi e coinvolgenti, come nel caso di Alfadue srls, che pone casi di azione sul campo per migliorare l’assorbimento dei principi.
Per il territorio di Salerno e della Campania, rivolgiti a enti con comprovata esperienza.
Alfadue srls e il suo team sono a disposizione per soddisfare le esigenze specifiche delle aziende locali e pronte a rispondere a qualsiasi dubbio.
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